Il rito simbolico è un modo sempre più diffuso e apprezzato di celebrare il matrimonio per aggiungere significato e spiritualità al classico rito civile.

Chiariamo innanzitutto che, come suggerisce il nome, il matrimonio con rito simbolico non ha valore ufficiale. Per la Provincia di Padova una circolare del Prefetto chiarisce che non si possono svolgere e quindi non sono riconosciute ufficialmente cerimonie svolte al di fuori delle Case Comunali (le Case Comunali sono i Municipi o luoghi riconosciuti dai consigli comunali come tali). Per renderlo civile a tutti gli effetti è necessario sposarsi anche in comune o con il rito in chiesa (che comprende anche quello civile).

Questo non impedisce di svolgere delle cerimonie simboliche con le persone care in una splendida cornice anziché in una fredda, magari angusta, stanza pubblica nell’impossibilità della presenza di tutti gli invitati.

Alla Baracca organizziamo riti alternativi in giardino, nella suggestiva cornice della pompeiana, oppure in una delle nostre sale allestita appositamente.

Svincolati dagli obblighi normativi civili e religiosi, gli sposi hanno la massima libertà per creare la propria cerimonia. Ad esempio, per quanto riguarda l’abbigliamento, possono decidere di indossare nuovamente gli abiti da cerimonia già usati per le celebrazioni “ufficiali” ma con la libertà dei piedi scalzi sull’erba soffice del parco.

Il celebrante può essere un amico o un parente oppure lo stesso ufficiale civile che per amicizia della coppia si presta a celebrare il matrimonio con rito simbolico ripetendo le formule civili.

Gli sposi naturalmente scelgono anche il rito da celebrare: i più in voga, ad esempio, sono il rito della luce con le candele e il rito della sabbia.

Desiderate saperne di più sul matrimonio simbolico e su come organizzarlo? Scriveteci!